L’esame Ecocolordoppler
ECOCOLORDOPPLER VASI DEL COLLO
Una stenosi della carotidi può essere facilmenteevidenziata con l’ecocolordoppler, che è un esame facile, non invasivo, non doloroso per il paziente, affidabile e facilmente ripetibile, che rileva il flusso nella carotidi e ne esamina le pareti allaricerca di “placche”.
ECOCOLORDOPPLER VASI DEL COLLO
CHI DEVE ESEGUIRE L’ECODOPPLER DELLE ARTERIE DEL COLLO
- CHI HA PIÙ DI 60 ANNI
- DIABETICI DOPO I 50 ANNI
- CHI HA LA PRESSIONE ALTA SOPRA 50 ANNI
- CHI HA IL STEROLO E I TRIGLICERIDI ALTI
SOPRA 50 ANNI - CHI HA FAMILIARITÀ PER ICTUS SOPRA 50 ANNI
- CHI HA GIÀ AVUTO UN ICTUS
- Tiroide, Collo Ghiandole salivari
- CHI È PORTATORE DI PLACCHE ALLE CAROTIDI
- CHI HA AVUTO UN INFARTO
- FUMATORI SOPRA 50 ANNI
LA PATOLOGIA VASCOLARE PERIFERICA NORMALMENTE È ASINTOMATICA E PUÒ ESSER PRESENTE A TUTTE LE ETÀ
Essa dipende dallo stile di vita che conduciamo e dalla predisposizione familiare[parenti con ictus(infarto cerebrale), patologie cardiache, ipertensione arteriosa, alterazioni del colesterolo e trigliceridi, fumo di tabacco, malattie del collagene, malattie reumatiche, ecc..].
La presenza di sintomi come vertigini, cefalee, instabilità, dolori al collo, dolori alle “gambe”(arti inferiori) sia da fermi o in particolar modo quando si cammina(claudiocatio), crampi notturni o diurni, dolori agli arti superiori durante il lavoro e non e con o senza formicolii, ecc…, devono far scattare il campanello d’allarme.Questi possono essere segni di malattia vascolare avanzata e ciò vuol dire che bisogna escludere con esami appropiati(ecocolordoppler) problematiche vascolari periferiche arteriose, venose, e linfatiche.
In particolare la patologia arteriosa è un killer silenzioso, come la pressione arteriosa e deve essere indagata con esamii specifici che permettono di valutare e studiare il grado di patologia ed il distretto specifico.
L’ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE
Un altro aspetto importante, pericoloso per la vita, è l’esclusione di una dilatazione del vaso principale presente nell’addome(aorta addominale iuxta e sottorenale – che porta il sangue agli arti inferiori ed ai visceri) tale vaso quando inizia a dilatarsi si definisce ectasia e dopo un determinato calibro: aneurisma.
L’aneurisma è un killer silenzioso inquanto evolve senza dare sintomi di se, a volte l’unico campanello può essere una lombalgia di nuova insorgenza,ma è poco frequente tale esordio.
La diagnosi della patologia aneurismatica dell’aorta addominale si esegue con ecocolordoppler addominale. L’aneurisma, se presente, deve essere monitorato nel tempo e l’inesorabile destino è la rottura, che di norma è mortale, se non si interviene prima con un intervento chirurgico quando l’aneurisma raggiunge una determinata dimensione.
ECOCOLORDOPPLER
L’ecocolordoppler è essenziale per una valutazione globale periferica(check-up periferico) del sistema arterioso e venoso per escludere una predisposizione alla patologia e per prevenire problematiche gravi(ictus cerebri, l’ischemia periferica degli arti, la trombosi venosa, lìischemia arteriosa e l’embolia arteriosa).
Inoltre l’indagine ecodoppler permette di escludere sindromi da intrappolamento periferico dei vasi(le fascie ed i muscoli in punti specifici possono bloccare durante l’attività l’afflusso sanguigno portando alla comprsa di dolore o tensione negli arti inferiori o superiori) e nel tempo alla chiusura irreversibile del vaso arterioso.
I sintomi di esordio possono essere: dolori agli arti superiori, dolore agli arti inferiori,formicolii periferici, crampi di gruppi muscolari, crampi di un arto o di entrambe, riduzione della massa muscolare settoriale o di singoli muscoli. La diagnosi si esegue con ecodoppler arti inferiori o superiori statico e dinamico.
LA PATOLOGIA VENOSA
La patologia venosa(varici) può facilitare la trombosi del vaso o l’evoluzione della stessa: embolia polmonare.I Segni comuni sono: “gonfiore”; “capillari”, “dolori”, “crampi”, “formicolii”,….la diagnosi si fa con ecodoppler venoso arti inferiori
LA PATOLOGIA LINFATICA
La patologia linfatica(“ritenzione idrica”, “gambe o piedi gonfi, braccia o mani gonfie”), si caratterizza dalla presenza di edema agli arti inferiori o superiori(a volte identificato dal paziente come “ritenzione idrica”) deve essere inquadrata adeguatamente con un ecocoldroppler arti inferiori, che èl’esame di prima istanza e con un ecografia tessuti molli
