Cos’è il movimento?

Il movimento umano, tramite un susseguirsi di elaborazioni, è una sequenza di segnali eseguiti sotto il controllo del sistema nervoso centrale. L’analisi del cammino ha il compito di eseguire un’analisi di tipo multifattoriale correlata di parametri neuromuscolari e biomeccanici.

L’obiettivo è di potenziare e facilitare l’attività diagnostica attraverso la documentazione numerica a supporto del medico per ottimizzare la scelta del trattamento da applicare al paziente e come strumento di valutazione nel tempo dell’efficacia del trattamento applicato, sia chirurgico (pre e post-operatorio) che riabilitativo.

Mediante strumentazione affidabile e di alta qualità è possibile acquisire la posizione tridimensionale di piccoli marcatori posti esternamente sui segmenti corporei, la forza di reazione piede-suolo e l’attività muscolare. misure da utilizzare per calcolare cinematica e dinamica articolare durante i normali compiti della vita quotidiana tutto ciò in totale assenza di invasività, con il minimo disturbo per il soggetto ed in pochi minuti.

La sequienza dei passi

Durante il cammino le gambe creano una sequenza di movimenti che portano avanti il corpo, tenendolo in equilibrio. Ogni sequenza si sviluppa in una serie di azioni tra i vari segmenti delle gambe e la massa totale del corpo.
Per capire la difficoltà dei fenomeni che intercorrono tra un passo e l’altro, bisogna considerare diversi fattori:
– Dividere la sequienza del passo secondo le variazioni del contatto reciproco dei due piedi col suolo.
– Misurare il tempo e la lunghezza del passo.
– Indagare sul significato funzionale delle fasi del cammino.

Cos’è il Gait Analysis?

Tramite questa tecnica si valuta il moto, cioè il movimento umano, senza trovare il motivo della causa. I soggetti esaminati consentono di definire il livello di incapacità funzionale dovuto da una particolare patologia e di studiare la sua evoluzione nel tempo, calcolare il livello qualitativo e quantitativo gli effetti di diversi trattamenti clinici (chirurgici e non) o riabilitativi e valutare lo stato clinico del paziente prima, durante e dopo il trattamento.

Con una serie di elaborazioni dei dati acquisiti si passa alla rappresentazione del corpo del soggetto mediante una rappresentazione a segmenti, o meglio ancora ad una rappresentazione mediante uno scheletro tipico del movimento del paziente.
A parte la rappresentazione che può essere di aiuto nell’interpretazione del movimento, è importante indicare che dalle prove di Gait Analysis si ottengono 3 diverse informazioni:
dati di cinematica: angoli di flesso-estensione, abdo/adduzione e extra/intrarotazione delle principali articolazioni (anca ginocchio caviglia e bacino)
dati di dinamica: momenti e potenze alle articolazioni di anca ginocchio e caviglia (particolarmente significativa è la dinamica nel piano sagittale)
dati elettromiografici: attivazione e disattivazione muscolare.